Candido, o l’ottimismo.

di prettylilditty

La traumatologia della fine che non ha fine, del lungo addio senza addii.

Il tempo è spesso un fatto che si apprezza sempre dopo, purtroppo. E così oggi ti rivedo e penso che prenderò una boccata d’aria dopo un mese di apnea,  o forse è il contrario.  Devo trovare molte energie per respirare, a sera arrivo sempre molto stanca perchè devo costruire dentro me degli agganci incrollabili, piccole àncore da terra per ammaraggi di fortuna, isole dove non non provare nessun dolore, fortezze e ripari di fortuna, che annullano ferite ai polsi, dolori alle gambe, alle caviglie. Il mattino seguente sempre svaniscono.

Non vorrei mai dormire, vorrei andare a letto vestita, vorrei stare sulla vita come un mastino e non portare mai l’orologio, e credimi, ho un groppo in gola al solo pensiero che tu oggi sortisca in me la solita infinità di parole che puntualmente tu ne tradisca l’essenza.